La borsa di studio erogata dall’Agenzia Nazionale Italia il cui importo, stabilito dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca. Sono previsti tre diversi importi mensili della borsa di studio a seconda che la mobilità si svolga presso un Paese inserito in uno dei seguenti Gruppi:

-Gruppo 1 (con costi di vita superiori): Austria, Belgio, Danimarca, Finlandia, Francia,Germania, Irlanda, Islanda, Italia, Liechtenstein, Lussemburgo, Norvegia, Paesi Bassi, Svezia. Paesi terzi non associati al Programma della Regione 13: Andorra, Monaco, San Marino, Stato della Città del Vaticano Paesi terzi non associati al Programma della Regione  14: Isole Fær Øer, Regno Unito, Svizzera. La borsa di studio per la mobilità verso i Paesi del Gruppo 1 è pari ad € 400,00 mensili;

-Gruppo 2 (con costi di vita medi):Cechia, Cipro, Estonia, Grecia, Lettonia, Malta, Portogallo, Slovacchia, Slovenia, Spagna La borsa di studio per la mobilità verso i Paesi del Gruppo 2 è pari ad € 350,00 mensili;

-Gruppo 3 (con costi di vita inferiori): Bulgaria, Croazia, Lituania, Macedonia del Nord,Polonia, Romania, Serbia, Turchia, Ungheria. La borsa di studio per la mobilità verso i Paesi del Gruppo 3 è pari ad € 350,00 mensili.


Per accedere al finanziamento europeo è necessario aver soggiornato presso la sede partner per un periodo minimo di mesi due mesi e aver frequentato almeno un’attività didattica debitamente certificata dalla sede partner.

Gli inadempienti saranno considerati rinunciatari e dovranno restituire l’intero contributo percepito.

Tale borsa non intende coprire l’intero costo del soggiorno di studi all’estero ma è destinata a compensare, almeno in parte, le maggiori spese che si presume derivino dal costo medio della vita più elevato rispetto al paese di origine.

L’Università di Macerata non è tenuta al pagamento della borsa comunitaria fintanto che l’Agenzia Nazionale Italia non abbia provveduto ad accreditare i fondi Erasmus assegnati all’Ateneo.


N. B.: I Dottorandi, vincitori della borsa di Dottorato, dovranno scegliere se usufruire della borsa Erasmus o della maggiorazione della borsa di dottorato per un periodo all’estero. In nessun caso potranno beneficiare di entrambi i contributi poiché le borse non sono cumulabili.


Eventuali vincitori in congedo straordinario per motivi di studio con diritto alla conservazione del trattamento economico sono tenuti a richiedere al proprio datore di lavoro un parere scritto sulla compatibilità tra il predetto trattamento e la borsa di mobilità. Tale parere deve essere trasmesso all’Ufficio Rapporti Internazionali dall’interessato prima della sottoscrizione del contratto di mobilità.